Con l’approvazione in Consiglio dei Ministri del disegno di legge relativo al bilancio di previsione dello Stato per l’anno finanziario 2018 e al bilancio pluriennale per il triennio 2018-2020 è stato dato il via al “bonus verde“, ovvero detrazioni per la cura del verde privato.
Interventi deducibili
Tramite il nuovo Bonus Verde sono previste detrazioni per le spese inerenti la sistemazione a verde di aree scoperte di pertinenza di qualsiasi abitazione privata. Vi rientrano di diritto anche terrazzi e giardini privati e condominiali.
Questi incentivi si affiancano a quelli già esistenti relativi agli interventi di efficientamento energetico (detrazione del 65%), allo sconto del 50% per le ristrutturazioni e alle detrazioni del 70 e 75% applicabili a investimenti strutturali di riqualificazione energetica.
Entità delle detrazioni
Sarà detraibile una cifra pari al 36% delle spese documentate relative alla sistemazione a verde di aree scoperte private di edifici esistenti, unità immobiliari, pertinenze o recinzioni, fino a un massimo di 5 mila euro per ogni unità immobiliare.
Esempi interventi deducibili
A titolo esemplificativo si riportano alcuni degli interventi deducibili:
- Interventi a verde su terrazzi e giardini di case singole e condominiali;
- Tetti verdi;
- Giardini pensili;
- Sistemazione a verde di recinzioni;
- Messa a dimora di piante e arbusti;
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